"Nessuno di noi aveva più fame, ma è proprio questo il bello del momento dei dolci: tutta la loro raffinatezza si coglie solo quando non li mangiamo per placare la fame, solo quando l'orgia di dolcezza zuccherina non soddisfa un bisogno primario, ma ci ricopre il palato di tutta la benevolenza del mondo" [Muriel Barbery - "Estasi culinarie"]

martedì 16 luglio 2013

Torta de Santiago



La crostata è senza dubbio uno dei miei dolci preferiti (è stata anche la prima ricetta che ho pubblicato sul blog qui.) ... dopo averla preparata con tutte le marmellate e decorazioni di frolla possibili, cercavo una versione un po' diversa. Questa Torta de Santiago mi ha subito convinta proprio perché costituita da un guscio di pastafrolla, ma un ripieno di mandorle, ingrediente che uso spessissimo per i miei dolci. La versione originale di questa torta tipica della Galizia (regione autonoma a nord ovest della Spagna) prevede probabilmente una crosta molto più sottile e sicuramente una decorazione a forma di Croce di San Giacomo, ma posso assicurare che questa variante più semplice ha comunque il suo perché! Olè!!




Con questa ricetta partecipo al contest Cucina dal mondo di Chiacchiere & Cucina


Ingredienti
Pastafrolla (trovate la ricetta qui)
350 gr di farina di mandorle
250 gr di zucchero
4 uova
scorza grattuggiata di 1 limone
1/2 cucchiaino di cannella

Stendere la pastafrolla in una tortiera da crostata imburrata e infarinata.

Montare con le fruste elettriche le uova con lo zucchero, poi aggiungere la scorza di limone e la cannella. Unire la farina di mandorle delicatamente per non far smontare il composto e versare il tutto nel guscio di frolla.

Cuocere in forno già caldo a 180° per 35 minuti. Lasciare raffreddare, cospargere di zucchero a velo e servire.

Questa ricetta è stata presa dal libro Mettiamoci a cucinare di Benedetta Parodi.

Bon Appétit!

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