"Nessuno di noi aveva più fame, ma è proprio questo il bello del momento dei dolci: tutta la loro raffinatezza si coglie solo quando non li mangiamo per placare la fame, solo quando l'orgia di dolcezza zuccherina non soddisfa un bisogno primario, ma ci ricopre il palato di tutta la benevolenza del mondo" [Muriel Barbery - "Estasi culinarie"]

sabato 10 marzo 2012

Torta Mimosa



In occasione della Festa della Donna mi è stato chiesto di preparare il dolce tipico di questa festa: la Torta Mimosa. Solitamente non cucino mai per altri ricette che non ho mai fatto prima, ma data l'occasione ho deciso di rischiare. Io non ho avuto l'opportunità di assaggiarla (ed è per questo motivo che non ho foto dell'interno), ma mi è stato detto che, tra coloro che l'hanno mangiata, si è levato un coro unanime: "Ottima"! Forte dei giudizi positivi posto la ricetta di questo dolce che, nonostante le apparenze, è davvero facile da preparare e che deve il suo nome alla decorazione realizzata con dadini di pan di spagna che lo rendono simile proprio al fiore Mimosa. Anche se un po' in ritardo ... auguri a tutte le donne!




Ingredienti:

220 gr di zucchero
3 uova
2 tuorli
60 gr di fecola di patate
70 gr di farina
50 gr di burro
200 gr di crema pasticcera
200 gr di panna montata
1 arancia
1 limone


Montare le uova e i tuorli con 120 gr di zucchero. Incorporare la farina, la fecola e il burro fuso. Versare il composto in uno stampo di 22 cm di diametro foderata con carta da forno. Cuocere 20 minuti in forno già caldo a 180°.

Incorporare la panna montata alla crema pasticcera. Far bollire 200 ml di acqua con le scorza di limone e di arancia grattugiate, qualche goccia di limone e lo zucchero rimasto.

Tagliare la torta in 3 strati. Ricavare da 2 strati un disco di 20 cm di diametro e uno di 18 cm. Disporre i dischi su un piatto da portata partendo dal più grande al più piccolo, spennellandoli con lo sciroppo e spalmandoli con la crema. Stendere la crema rimasta su tutta la torta. Tagliare la pasta rimasta a dadini, usarli per ricoprire la torta e servire.

Bon Appétit!

2 commenti:

  1. Io sono stata una delle fortunate asaggiatrici...confermo, era veramente fantastica!!! Complimenti!!!
    Sara

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  2. Grazie Sara!
    Mi fa molto piacere ... anche per il commento :)

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