"Nessuno di noi aveva più fame, ma è proprio questo il bello del momento dei dolci: tutta la loro raffinatezza si coglie solo quando non li mangiamo per placare la fame, solo quando l'orgia di dolcezza zuccherina non soddisfa un bisogno primario, ma ci ricopre il palato di tutta la benevolenza del mondo" [Muriel Barbery - "Estasi culinarie"]

mercoledì 20 agosto 2014

Quasi Pissaladière



Ecco la prima pubblicazione post ferie, di ritorno da 15 giorni in giro per la Costa Azzurra e la Provenza in cui sono andata alla scoperta di una nuova parte della Francia e ho ricaricato le batterie per affrontare un nuovo anno. Non so voi, ma per me il nuovo anno non inizia mai davvero a Gennaio, ma a Settembre dopo la pausa estiva durante la quale è possibile rilassarsi, staccare la spina, riflettere a mente fredda sulla propria vita e pensare a nuovi progetti (sarà forse un retaggio legato agli anni scolastici? D'altra parte fino a pochi mesi fa ero ancora una studentessa!!).
Come accennato dunque io e il mio ragazzo abbiamo deciso di trascorrere le nostre meritate vacanze in Francia, paese di cui ci eravamo già innamorati durante il nostro viaggio a Parigi (di cui vi avevo raccontato qui) e di cui abbiamo voluto conoscere altre regioni. Era la meta ideale per noi che viviamo un "conflitto" interno tra lui che ama il mare e io che passerei tutte le mie giornate a fare la turista per le città e proprio tra queste due modalità di vacanza abbiamo suddiviso i nostri 15 giorni di ferie, trascorrendo una settimana in Costa Azzura e in particolare a Nizza e una settimana visitando la Provenza, avendo come base la città di Avignone. Ma non mi voglio dilungare troppo sulla descrizione del nostro tour, perchè a questo dedicherò come d'abitudine un post a parte. Qui voglio presentarvi la Pissaladière una focaccia farcita tipica di Nizza che è possibile trovare praticamente ovunque in città, dal panificio, al ristorante, alla bancarella. La ricetta che propongo è la versione rivisitata di Csaba della Zorza che prevede l'uso della pasta brisèe al posto della tradizionale pasta di pane. L'avevo già realizzata in passato, senza aver mai assaggiato l'originale, ma dopo questa vacanza (in cui ho avuto modo di testarla più volte) ho deciso di prepararla per i miei amici durante una cena a base di piatti provenzali che ho realizzato per loro al mio ritorno. Ecco quindi la Quasi Piassaladière in tutto il suo gusto (a base di cipolle, acciughe, pomodori ecc. come può non essere buona?!) ... e bellezza! Una torta rustica da mangiare prima con gli occhi e poi con la bocca, per continuare a vivere l'atmosfera nizzarda!





Ingredienti

1 foglio di pasta brisèe
1/2 kg di cipolle bianche
timo
1 spicchio d’aglio
acciughe sott'olio
capperi
olive nere senza nocciolo
10-12 pomodorini
basilico fresco
olio extravergine d’oliva
sale
pepe


Rivestire uno stampo scanalato con la pasta brisée e tagliare la pasta in eccesso.

Preparare le cipolle: sbucciarle, tagliarle a rondelle sottili e metterle in una padella con 4 cucchiai d’olio, un po' di timo, lo spicchio d’aglio e un po' di sale. Cuocere per circa 20-25 minuti, coprendo con il coperchio. Devono risultare morbide ma non disfatte. A parte, tagliare i pomodorini a fettine, sciacquare i capperi e asciugare le acciughe dall'olio in eccesso.

Punzecchiare il fondo dello stampo con una forchetta. Rivestire la pasta con un foglio di carta da forno, versaci sopra del riso o dei ceci secchi (o qualunque altro peso da cottura che possa tener giù la pasta mentre è in forno).

Cuocere in forno già caldo a 180° per 12 minuti, poi eliminare i pesi e la carta e cuocere per altri 4 minuti.

Togliere la teglia dal forno, lasciare raffreddare per 10 minuti, poi distribuire le cipolle sulla base di pasta. Completare con le fettine di pomodoro, i capperi, le acciughe e le olive, cercando di creare delle righe ordinate.

Rimettere in forno e cuocere per 15-20 minuti circa. La pasta non deve scurirsi troppo.
Lasciare raffreddare bene e servire a temperatura ambiente o tiepida, salando e pepando a piacere.

Ho trovato questa ricetta di Csaba dalla Zorza nel programma tv Summer Cooking con Csaba.

Bon Appétit!

2 commenti:

  1. Che appetitosa!! Mi ci vorrebbe proprio per il pranzo di oggi! Ciao!

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    1. Grazie! Ti consiglio di provarla ... mi raccomando di prendere provvedimenti per evitare le lacrime da cipolla! ;)

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